Museo dell'olivo

Inaugurato nel 1992, nella sede storica della Fratelli Carli di Imperia Oneglia, una delle principali aziende olearie della Riviera, il museo illustra la storia dell'olivo, che per secoli ha rappresentato la principale risorsa dell'economia locale e la cui presenza caratterizza tuttora il paesaggio della Riviera di Ponente. L'esposizione raccoglie i materiali radunati dalla famiglia Carli in quasi un secolo di ricerche a partire da un primitivo nucleo di utensili per l'illuminazione e l'alimentazione, formato da preziosi lumi a olio ed oliere in argento. 18 sezioni ripercorrono seimila anni di storia dell'ulivo nel bacino Mediterraneo considerato nei suoi aspetti mitici, simbolici, storici, economici, botanici, colturali, tecnologici, commerciali. Sono esposti documenti, reperti archeologici, misure e sistemi di peso, attrezzi e impianti visti nella loro evoluzione tecnica. Molto curato ? l'allestimento che integra i reperti con ricostruzioni d'ambiente e approfondisce il tema da un punto di vista interdisciplinare, legato agli usi dei prodotti derivati (alimentari, medicinali, cosmetici, artistici). Particolarmente suggestiva la ricostruzione di un frantoio a trazione animale e la stiva di una nave romana con il suo carico di anfore olearie. Nel giardino del museo, fra alberi di olivo secolari, presse e giare provenienti da vari paesi offrono una sintetica panoramica dei sistemi di produzione e di conservazione dell'olio nell'area del Mediterraneo. Nel 1993 il museo allestito dallo studio zurighese di Hans Woodtli, ha vinto il premio europeo 'Museo dell'Anno'.

fonteĀ beniculturali.it